CUCINA REGIONALE LIGURE: bonetto giancomangià

2 luglio 2012

Ciao a tutti, buona settimana, eccoci ancora al nostro appuntamento con la cucina regionale.  BABI e RENATA ci hanno richiesto dolcezze estive. E come non rispondere a questo richiamo.... sul carrozzone ci sono profumi da svenire, quindi andiamo subito a vedere cosa c'è da farvi assaggiare :)


 


 
.... e LIGURIA qui da me.


In Liguria siamo avari di dolci, non c'è niente da fare. Siamo gente dura, abituata da secoli ad andare per mare e a strappare alla terra, stretta fra le montagne e l'acqua, ciò che produce. Non abbiamo tempo per le coccole! Nei ristoranti i dessert sono presi da altre tradizioni, come quello che vi propongo, il budino biancomangiare, che si fa anche in altre regioni e che noi abbiamo copiato dai vicini francesi, le blanche manger.


BIANCOMANGIARE - BONETTO GIANCOMANGIA'

100 g di mandorle
100 g di zucchero
500 ml di latte fresco intero
90 g di farina di riso o amido di mais
1 stecca di cannella
6 g di colla di pesce in fogli


Mettete le mandorle tritate in un fazzoletto, legate e mettete in un recipiente con 500 ml di acqua fredda. Lasciate riposare in frigo tutta la notte. Strizzate bene il fagottino in modo da ricavare il latte di mandorle, che mescolerete all'acqua, quindi unitelo allo zucchero, al latte, alla farina e portate al fuoco, aggiungete anche la cannella e fate cuocere per circa 20 minuti. Togliete la cannella. Sciogliete nella crema la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua e strizzata. Dividete negli stampini usa e getta e fate raffreddare in frigo per almeno 3-4 ore. Servite a piacere con frutta di bosco.






Ed ecco la mia poesia.

SE SE POESE

'Na gossa... due... tre... dexe...
un scrollonetto
e 'sto paegua neigro comme o çe
o me para da-a ciù grossa.

Se se poese
parà coscì e gosse crue che a vitta
a fa cazze in sce quelli cheu
che no conoscian luxe de speransa!

Se si potesse

Una goccia... due... tre... dieci/ uno scroscio/ e questo ombrello nero come il cielo/ mi ripara dalla più forte./ Se si potesse/ parare così le gocce crudeli che la vita/ fa cadere sui quei cuori/ che non conoscono luce di speranza! 


Mando questa ricetta a MAMMAZAN per il suo contest



A stasera amici, buona giornata.

29 commenti:

  1. Buono! E che poesia meravigliosa, complimenti! Sei davvero brava! Un abbraccio :)

    RispondiElimina
  2. Buona settimana Carla e che presentazione...Viva la Liguria con le sue tradizioni e la sua forza!!!!!!e viva te ragazza con questo dolce bello e goloso
    Un bacione e buona settimana!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  3. Quante freschissime golosità stamattina. Adoro il biancomangiare, se me lo profumi con la cannella e accompagni ai frutti di bosco mi mandi direttamente in brodo di giuggiole :) Un bacione, buona settimana

    RispondiElimina
  4. E dunque c'è un biancomangiare anche in Liguria!!!1Di derivazione francese naturalmente come tante cose ottime che si possono gustare nella tua splendida regione!!!Hai creato una delizia autentica e ottimamente presentata!11Un abbraccio e buon inizio settimana
    (Ce la possiamo fareeeee:))))

    RispondiElimina
  5. Non l'ho mai assaggiato..ma è come l'avessi fatto.
    Bella dimostrazione.
    Brava.
    Inco

    RispondiElimina
  6. Delicatissimo! Sembra di sentirne il profumo… anche questa versione è assolutamente da provare, la presenza delle mandorle lo rende davvero particolare. Grazie di tutto e buonissima settimana, Babi

    RispondiElimina
  7. Che bella la versione con le mandorle, non la conoscevo, pensare che io ne faccio una versione che mi hanno passato e viene dalla sardegna....questo dolce direi che unisce proprio la nostra Italia, non trovi???

    ps. la poesia....molto ligure!

    RispondiElimina
  8. Ma sai che ho visto la versione con le mandorle su sale e pepe tu sei davvero forte perche' mi faceva voglia provarla!!! un bacione e buon inizio settimana

    RispondiElimina
  9. buono!!! ma sai che ne ho sempre sentito parlare ma non l'ho mai provato? devo provare la tua ricetta! però dopo gli esami!! ciao da Eva!

    RispondiElimina
  10. Mi piace molto questo dolce, che si può abbinare a molta frutta estiva. Che dici porto la mia frutta sciroppata e ce lo mangiamo assieme???
    Bacioni

    RispondiElimina
  11. ciao carissima Carla...il biancomangiare è favoloso e ne facciamo anche noi una versione con le mandorle! e che bella presentazione...con i frutti di bosco dev'essere una delizia!
    bacioni e buona settimana

    RispondiElimina
  12. buonissimo.. a me piace molto! belle le foto sai? brava Carla.. con i fruttini poi..

    RispondiElimina
  13. favoloso, con te scopro sempre delle particolareità sulla tua regione che non ho mai visitato ma che mi invoglia a venire sempre di più. Un bacione dolcissima

    RispondiElimina
  14. Wowwww bravissima!!carinissima anche la poesia complimenti!!ciaoo

    RispondiElimina
  15. buonissimo, anche se presa in prestito è una bellissima ricetta, sapete scegliere, bacioni

    RispondiElimina
  16. lo faccio anch'io ma solo con il latte, lo zucchero,l'amido e la buccia di limone. E' una bontà, era il dolce dei bimbi prima che inventassero le merendine, per il contest di Mammazan è la ricetta ideale! Io non so se riesco a preparare qualcosa, sono annichilita dal caldo e non mi va di cucinare. Un abbraccio e buona settimana, Laura

    RispondiElimina
  17. Che bella ricetta e che bella presentazione... immaginiamo il profumo di mandorle.. davvero un dessert delizioso!
    Buon inizio settimana!

    RispondiElimina
  18. ma le mandorle in ammollo per ricavare il latte è una genialata, chissà che buon sapore e che profumo...ricetta interessante, complimenti!

    RispondiElimina
  19. Il biancomangiare lo avete fatto alla grande oggi!!! Niente più scuse adesso. Si deve mangiare....

    RispondiElimina
  20. io adorooooo questa golosita' sono ricordi della mia infanzia

    RispondiElimina
  21. Sono un vero appssionato di dolci, difficile che ne trovi uno che non mi piace! buona giornata...ciao

    RispondiElimina
  22. Ciao CE, che bello questo cappellino fatto di biancomangiare. E che bella la poesia! Complimenti per il menu. Per tutto insomma, A presto ciao buona estate

    RispondiElimina
  23. il biancomangiare è sempre buono, in qualsiasi regione!
    un bacio di coooooorsa!!

    RispondiElimina
  24. devo provare questo biancomngiare,bellissima anche la poesia Claudia.
    A Presto

    RispondiElimina
  25. ma che meraviglia,e che bella la poesia:)

    RispondiElimina
  26. buon w.e., io lo passerò in compagnia di Minosse :( , questo caldo mi sta abbattendo. Laura

    RispondiElimina
  27. Ciao carissima, davvero gustoso il biancomangiare e bellissima la poesia!
    Un abbraccio affettuoso!

    RispondiElimina
  28. Ma quanto è bello questo biancomangiare.... ci immergerei subito il cucchiaino senza stare a pensarci troppo. Un dessert davvero ideale per queste calde giornate estive.

    RispondiElimina